LA MIA VITA DISEGNATA MALISSIMO - Perché se voglio, so disegnare peggio di Gipi.
Questa storia nasce dalla necessità di "ripescare" alcuni episodi significativi del mio passato e incastonarli in una visione globale.
Nel corso degli anni, c'è sempre stato qualcuno (e ancora ne incontro) che si sentiva in dovere di dire la sua in merito a come crescermi, a cosa fosse giusto per me, a quanti anni di metodo Suzuki farmi fare... Ora che quella congrega di educatori pluripremiati si è stancata di rompere le palle a mia madre (in fondo, è lei che ha dovuto crescere un figlio da sola), sono passati direttamente all'oggetto dei loro comizi: me.
Parlare per dare aria alla bocca è un'attività sottovalutata: apparentemente non si fa altro che vagheggiare di ustioni da rimpianto mascherate da buoni consigli per il prossimo, ma - tra un imperativo e l'altro - vengono tirati in ballo senza pudore Freud, Jung, Spinoza e Schopenhauer... certo, senza nessun criterio o motivazione logica, senza il supporto di una minima conoscenza dell'individuo in questione. A maggior ragione, è una cosa fenomenale.
Ancora una volta, un sincero grazie a chi getta benzina sul mio fuoco: senza di voi queste storie non esisterebbero.
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